La musica merita di essere
la seconda lingua obbligatoria
in tutte le scuole del mondo.
Paul Carvel
GLI ASPETTI CHIAVE DEI TASTI'ERA-PROJECTS
La filosofia dell’etichetta Tasti’Era e i punti chiave del progetto:
Non perdere la memoria del grande repertorio classico mentre si transita verso il futuro
Svelare in parallelo l’interessante produzione contemporanea sostenuta da un filo conduttore che permetta una più profonda comprensione delle arti odierne e della loro presentazione al pubblico
Contribuire attivamente allo sviluppo culturale, e più specialmente musicale, a livello internazionale
Aprire nuovi spazi di comunicazione a chi ha cose particolari ed innovative da dire, da esprimere, tramite il legame pluridisciplinare dei vari generi artistici
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Tanja Biderman (Russia) Primo Premio al «Concours Musical de France 2012», ha raggiunto il successo offrendo ottime interpretazioni del repertorio francese, nonchè tedesco e russo. Le sue apparizioni pubbliche nella maggior parte dei paesi europei hanno rivelato un dono nell’intuire gli elementi essenziali di un’opera traducendoli con notevole naturalezza e sincerità. Da ricordare anche le sue stupefacenti interpretazioni della Toccata di Schumann, della seconda Sonata di Rachmaninoff e della Chaconne di Sofia Gubaidulina nel suo recital di Master nel 2014Tanja BIDERMAN
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Simone Cagnasso (Svizzera) ha concluso gli studi di Bachelor nel giugno ’18. La sua esperienza gli ha già permesso di partecipare con successo a diversi concorsi internazionali in Italia. Il suo approccio è molto personale, specialmente nei repertori di Mozart, Debussy, Poulenc e Messiaen. La preparazione del Master permetterà a Simone di ottenere posti di insegnamento e di continuare ad esibirsi in concerti pubblici solistici e camersitici.Simone CAGNASSO
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Nadia Coquoz ( Svizzera) si avvicina nuovamente allo studio universitario dopo una breve pausa, con l’ambizione di ottenere un Master di Pedagogia , in modo da potersi dedicare all’insegnamento dello strumento. Il suo tocco è ricco ed interessante , e lascia ampio spazio alla precisione della lettura del testo e al rispetto dello stile.Nadia COQUOZ
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Mickaël Dolci (Svizzera) è stato ammesso all’Università delle Arti di Berna nella sezione del “PreCollege” sotto la guida di Patricia Pagny nel 2016. La sua notevole serietà nel lavoro e la sua motivazione permettono a Mickaël di progredire e preparsi ad uno studio professionale di qualità. Ha già un panorama pianistico abbastanza ampio, con una preferenza per i romantici e i compositori francesi del 20 Secolo.Mickaël DOLCI
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Già molto attiva nell’ambito concertistico, Cecilia si distingue nettamente dalle nuove generazioni per il suo approccio alla tastiera e per una continua ricerca di opere del repertorio raramente eseguite o cadute nell’oblio. Il suo interesse per i compositori italiani dell’800 e ’900 le garantisce una presenza nelle stagioni di concerti specializzate. Ricordiamo la medaglia conferitale dalla Camera dei Deputati del Parlamento italiano per evidenziare la sua carriera a livello internazionale.Cecilia FACCHINI
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Carla Garcia (Cile) possiede un’agilità manuale molto naturale che le consente di accedere ad un repertorio assai particolare, comprendente non solo le opere classiche-romantiche, ma anche altri brani più vicini al nostro tempo di Ginastera, Rzewski, Schoenfield. Sempre interessata a scoprire nuovi orizzonti, Carla è stata selezionata tra i migliori studenti dell’Università delle Arti di Berna per approfondire sotto la guida di Patricia Pagny, Kai Köpp e Manuel Bärtsch il suo lavoro di ricerca nel ciclo di un Master specializzato prestigioso.Carla GARCIA
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Compiuti gli studi a Losanna sotto la guida di Pierre Goy, si è perfezionato concentrandosi sugli strumenti storici più adeguati al suo repertorio. Oggi fa parte della classe di Patricia Pagny con lo scopo di affermarsi nel mondo concertistico. Grazie all'Ensemble Vertigo di cui è membro attivo, ha potuto sperimentare modi di concepire e diffondere la musica trattandola con mezzi tecnologici, teatro, effetti sonori, oggettistica varia, al fine di offrire al pubblico interpretazioni più vicine al mondo in cui viviamo.Clément LAMBLA
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Giovanna Gatto (Italia) da tempo molto attiva in campo concertistico sia in Italia che all’estero. Ha partecipato a numerosi festival in veste di solista, ma anche con un repertorio cameristico. Recentemente ha inciso un interessante programma dedicato alla « Natura » illustrata attraverso i brani di Ravel, Debussy, Castelnuovo-Tedesco e Toshio Akaishi. Nel 2018 sono usciti due CD dell'integrale delle opere per pianoforte di Ottorino Respighi.Giovanna GATTO
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Arman Grigorian (Francia) è già un insegnante molto apprezzato nelle regioni della Romandia. Allievo tra l’altro di Lara Erbès e Aline Zylberach al Conservatorio di Strasburgo, poi di Pierre Goy a Losanna, Arman si sta perfezionando nella classe di Patricia Pagny a Berna per sviluppare il suo repertorio ed affermarsi sulle scene internazionali. Grazie alla Tasti’Era-Projects verranno realizzati nei prossimi anni diversi progetti di concerti in Germania e in Svizzera.Arman GRIGORIAN
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Tomomi Hori (Giappone) ha effettuato debutti eccezionali in Francia, Germania e in Svizzera. E`stata una delle finaliste degne di attenzione dei « Virtuoses du Cœur » di Parigi. I suoi concerti da solista con orchestra e in ambito cameristico sono sempre stati molto apprezzati soprattutto per la chiarezza di idee e per la sensibilità sonora. E`uscito nel 2014 il suo primo CD per la Tasti’Era-Projects.Tomomi HORI
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Simon Huonder (Svizzera) ha ottenuto diverse borse di studio in Svizzera e segue ora il Master Performance all’Università delle Arti di Berna sotto la guida di Patricia Pagny. Abituato ad interpretare il repertorio classico e romantico, Simon mostra anche un grande interesse per altre musiche di culture diverse, come le opere di Villa-Lobos, Poulenc, ecc... Nei suoi progetti futuri figurano concerti e concorsi in Germania, Svizzera e Francia in collaborazione con la Tasti’Era-Projects.Simon HUONDER
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Fabienne Mittaz ( Svizzera) è una giovane pianista che abbina nel suo percorso di studio delicatezza e rigore. Il suo repertorio si estende dal barocco ai nostri tempi, con una predilezione per le opere di Bach, Scarlatti, Clara e Robert Schumann, Jean-Jacques Werner e Arvo Pärt. Il suo tocco è leggero e sempre molto raffinato appoggiato da uno stile puro ed elegante.Fabienne MITTAZ
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Patricia Pagny (Francia) ha creato l’idea di nuove esperienze discografiche, concerti, eventi pluridisciplinari con la complicità della sua classe all’Università di Berna ove insegna dal 2010. La sua carriera è stata influenzata dai consigli di grandi interpreti quali Sir Georg Solti, Lord Yehudi Menuhin, Nikita Magaloff, Marek Janowski, Uri Segal, Paul Badura-Skoda, Maria Joâo Pires, Alain Lombard. Oggi Patricia Pagny lascia il segno con la sua presenza musicale non solo nei suoi concerti, ma anche durante i suoi numerosi masterclass.Patricia PAGNY
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Nikola Pešic (Serbia) dopo aver studiato all’Università di Nis in Serbia è entrato a far parte della classe di Patricia Pagny all’Università delle Arti di Berna. Tanta sensibilità ed intellettualità caratterizzano le sue interpretazioni di compositori poco presenti oggi nelle sale da concerto, come Dohnanyi, Szymanowski, Janacek, Kurtag, Mompou, Montsalvatge.Nikola PEŠIC
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Timothée Savary (Svizzera) è cresciuto in una famiglia di musicisti e si è dedicato al pianoforte in giovane età, dapprima al Conservatorio di Lugano, poi alla Hochschule di Berna nella classe di Patricia Pagny. Intende dedicarsi all’insegnamento ma con una possibilità di esibirsi anche in concerti solistici e cameristici con repertori tematici molto particolari.Timothée SAVARY
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Aimi Sugo (Giappone) ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale «Antonio Salieri» di Legnago , con Premio Speciale per le interpretazioni delle opere del `900. Altri importanti riconoscimenti al Premio « Enrica Cremonesi» di Milano, alla «Stiftung für junge Musiktalente» di Meggen-Lucerna e al «YMFE-YAMAHA Prize» hanno aiutato Aimi a trovare una strada di successi in diversi paesi europei.Aimi SUGO
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Tamar Usenashvili (Georgia) ha dato segni del suo grande talento da piccola già a Tbilissi e si è perfezionata sotto la guida di Patricia Pagny all’Università delle Arti di Berna. La sua grande flessibilità nel repertorio romantico da un colore molto particolare alle pagine di Mendelssohn, Schumann , ecc.Tamar USENASHVILI
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Zarja Vatovec (Slovenia) ha potuto svelare le sue capacità specialmente nel repertorio francese attraverso un tocco molto raffinato e un interesse particolare per le composizioni del `900. Di notevole rilievo è la sua interpretazione di « Madigan Square » del compositore francese Jean-Jacques Werner.Zarja VATOVEC
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Xinyi Wang (Cina) ha mostrato una grande serietà nell’approfondimento del suo approccio al pianoforte. Dal suo arrivo all’Università delle Arti di Berna, si è dedicata alla scoperta di nuovi orizzonti , perfezionandosi specialmente con le opere di Rameau, Soler e Haydn. Ha potuto così mettere in rilievo il suo tocco “perlé” così adatto al periodo barocco. Xinyi ha inoltre una predisposizione per l’organizzazione di eventi musicali di prestigio e si è già imposta nella creazione di progetti che uniscono stili ed orientamenti artistici diversi in Svizzera e in Cina.Xinyi WANG
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SoJung Yeon, (Corea) predilige le opere del grande repertorio, principalmente romantico. Ha una solida tecnica ed un’agilità manuale che le consentono di restituire quel pianismo brillante indispensabile e di creare un mondo di colori e sfumature molto personali nei brani di Henri Dutilleux, Alberto Ginastera, Aaron Copland, Robert Muczynski, Toru Takemitsu ed altri.SoJung YEON